Didattica e Divulgazione

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1° CAMPAGNA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE “ADRIATICO A SCUOLA” A.S. 2018/2019 R. ABRUZZO

Consulenza progettazione Bando – Responsabile Gestione, Coordinamento ed Animazione “1° Campagna di Educazione Alimentare” A.S. 2018/2019 R. Abruzzo – Responsabile Gestione, Attività Educativa, Informativa Animazione e Coordinamento per 7 Comuni della R. Abruzzo (Nereto (TE), Tortoreto (TE), Pianella (PE), Pineto (TE), Loreto Aprutino (PE), Controguerra (TE) e Martinsicuro (TE)) – 31/09/2018 – 30/06/2019 A.S. 2018-2019

Avviso Pubblico Regione Abruzzo Misura 5.68 – Misure a favore della commercializzazione (Art. 68 del Reg. (UE) n. 508/2014) – Reg (UE) n. 508/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 relativo (FEAMP 2014-20)

Il Progetto 1° Campagna di Educazione Alimentare “Adriatico a Scuola” Anno Scolastico 2018-2019 è stato gestito e coordinato dal Centro di Educazione Ambientale CEA “Ambiente e Mare” R. Marche, P.I.S. srl, responsabile della Gestione dell’Educazione Alimentare e coordinatore dei gruppi di lavoro trasversali formati da docenti e dirigenti scolastici, rappresentanti dei genitori, amministratori comunali, cuochi e/o responsabili del servizio di ristorazione scolastica, operatori sanitari ed azienda ittica, al fine di radicare il concetto di “sana alimentazione”, caratterizzata dal consumo almeno 1 volta alla settimana di pesce e con l’obiettivo di abituare i bambini al consumo in particolar modo di pesce fresco dell’Adriatico.

Si tratta di un percorso di educazione alimentare nelle scuole di 7 Comuni abruzzesi che vi hanno aderito e trova il suo completamento attraverso la somministrazione di prodotto ittico fresco e locale a mensa. Le operazioni congiunte hanno promosso da un lato la Sana Alimentazione e la Sostenibilità dei Consumi, valorizzando il prodotto fresco, a chilometro zero e secondo stagione, dall’altro hanno garantito il miglioramento della qualità della ristorazione scolastica del Comune.

È indispensabile indirizzare, fin dall’infanzia, all’adozione di abitudini alimentari corrette per la promozione della salute e la prevenzione delle patologie cronico-degenerative. Infatti, alla luce di questa affermazione, l’obiettivo del progetto è stato quello di abituare i bambini al consumo di pesce azzurro e/o povero, portandoli a scoprire non solo che è buono e fa bene, ma che è anche divertente. Allo stesso tempo, ha avuto anche il compito di educare le nuove generazioni al consumo consapevole, al rispetto dell’ambiente e al senso di appartenenza culturale.

Il nuovo modello di Dieta Mediterranea Sostenibile ideato e promosso da IFMeD, International Foundation of Mediterranean Diet, in stretta collaborazione con la CHIEAM e la FAO e presentato al 1° Summit Mondiale sulla Dieta Mediterranea, Conferenza organizzata da IFMeD a Milano, ha dato vita alla Piramide MED DIET 4.0, la quale consiglia il consumo di pesce nell’alimentazione 1-2 volte alla settimana, preferibilmente quello azzurro, ricco di selenio, fosforo, vitamine E e B ma soprattutto di omega 3 e omega 6, grassi polinsaturi che hanno un benefico effetto su cuore ed arterie.

Secondo le stime, in Italia, l’effettivo consumo di proteine di pesce si attesterebbe su 40 g a settimana rispetto ai 60 g settimanali raccomandati; diventa fondamentale dunque prendere in considerazione da un lato l’importanza di recuperare le nostre radici alimentari, dall’altro il mutamento degli stili di vita: va incentivato il consumo di pesce quale valido alleato della Dieta Mediterranea.

Oggi, i bambini e gli adolescenti trascorrono gran parte della loro giornata a scuola, consumando in genere almeno un pasto. Per questo, la scuola è da considerarsi un luogo-bersaglio per attuare attività formative in tema di alimentazione e nutrizione e la ristorazione scolastica diviene una parte rilevante dell’educazione alimentare.

Il progetto si è proposto di diffondere e radicare la cultura del “Pesce povero” e del “Pesce azzurro”, come tradizione abruzzese, legata al consumo di prodotto ittico locale, approvvigionato allo stato fresco. Il prodotto “ittico fresco locale” refrigerato utilizzato era di provenienza per circa il 15% dal Mercato Ittico di Giulianova (TE), 25% dal Mercato Ittico di Pescara (PE), 15% dal Mercato Ittico di Ortona (CH) e 25% Mercato Ittico di Vasto (CH), il restante 20% acquistato direttamente da OP e/o pescatori locali, a dimostrazione del coinvolgimento del settore ittico, e per trasparenza dell’intera filiera produttiva del progetto.

Il Progetto A.S. 2018-19 ha avuto come destinatari privilegiati i bambini delle Scuole dell’Infanzia dei Comuni abruzzesi di Nereto, Tortoreto, Pianella, Pineto, Loreto Aprutino, Controguerra e Martinsicuro, ma per il raggiungimento di obiettivi duraturi è stato fondamentale instaurare una collaborazione e una condivisione assidua con i genitori. In tale ottica la Biologa Nutrizionista dott.ssa Barbara Zambuchini, affiancata nelle attività dalla sua equipe di educatori PIS Srls che hanno seguito il Progetto per il Comune, ha organizzato incontri con i genitori per illustrare le finalità del progetto, offrire input per motivare le famiglie al consumo abituale di pesce fresco locale km0. Inoltre per condividere gli step del Progetto e chiarire le caratteristiche delle attività educative.

Sono stati ipotizzati “I menù tipo completi” a base di “pesce bianco” e/o “di pesce azzurro” dell’Adriatico, sempre con prodotti ittici freschi locali “Km zero” secondo “stagione”, tenendo conto delle razioni raccomandate per la scuola d’infanzia dalle linee guida OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) che, successivamente, sono stati condivisi e approvati dal Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione SIAN Abruzzo e dalle rispettiva Area Vasta di competenza (ASL).

Alici, triglie, suri, moli, pannocchie, sardine, sgombri, gallinelle, ma anche cozze, vongole e persino trote: sono solo alcune delle tipologie di pesci e molluschi arrivate sulla tavola degli alunni, a seconda della disponibilità e stagione. Tutto rigorosamente ”zero spine”, eviscerato e spellato, al fine di garantire la massima sicurezza per il consumo da parte dei bambini.

Gli educatori del Centro di Educazione Ambientale CEA Ambiente e Mare R. Marche hanno tenuto in classe delle lezioni/laboratori, svolgendo un lavoro multidisciplinare e inserendo nozioni di scienze nell’attività. I bambini sono stati coinvolti in attività formative che utilizzano i 5 sensi, tramite “I Pesci dal vivo” i bambini, guidati da educatori qualificati, hanno toccato i pesci, hanno guardato forme e colori. L’attività è stata pensata per accompagnare i bambini al consumo del pesce e far accrescere la consapevolezza del beneficio del pesce povero e/o massivo. Grazie al Concorso e ai Materiali consegnati alle classi è stata stimolata la creatività dei bambini, il “fare” va di pari passo con l’apprendimento e favorisce il ricordo delle nozioni apprese. Sono stati inoltre somministrati dei questionari di gradimento ai bambini con i quali, tramite l’apposizione di una crocetta vicino ad un’icona verde, gialla o rossa, erano in grado di esprimere la loro preferenza sul cibo fornito a mensa.

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1° CAMPAGNA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE “ADRIATICO A SCUOLA” A.S. 2018/2019 R. ABRUZZO

Consulenza progettazione Bando – Responsabile Gestione, Coordinamento ed Animazione “1° Campagna di Educazione Alimentare” A.S. 2018/2019 R. Abruzzo – Responsabile Gestione, Attività Educativa, Informativa Animazione e Coordinamento per 7 Comuni della R. Abruzzo (Nereto (TE), Tortoreto (TE), Pianella (PE), Pineto (TE), Loreto Aprutino (PE), Controguerra (TE) e Martinsicuro (TE)) – 31/09/2018 – 30/06/2019 A.S. 2018-2019

Avviso Pubblico Regione Abruzzo Misura 5.68 – Misure a favore della commercializzazione (Art. 68 del Reg. (UE) n. 508/2014) – Reg (UE) n. 508/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 relativo (FEAMP 2014-20)

Il Progetto 1° Campagna di Educazione Alimentare “Adriatico a Scuola” Anno Scolastico 2018-2019 è stato gestito e coordinato dal Centro di Educazione Ambientale CEA “Ambiente e Mare” R. Marche, P.I.S. srl, responsabile della Gestione dell’Educazione Alimentare e coordinatore dei gruppi di lavoro trasversali formati da docenti e dirigenti scolastici, rappresentanti dei genitori, amministratori comunali, cuochi e/o responsabili del servizio di ristorazione scolastica, operatori sanitari ed azienda ittica, al fine di radicare il concetto di “sana alimentazione”, caratterizzata dal consumo almeno 1 volta alla settimana di pesce e con l’obiettivo di abituare i bambini al consumo in particolar modo di pesce fresco dell’Adriatico.

Si tratta di un percorso di educazione alimentare nelle scuole di 7 Comuni abruzzesi che vi hanno aderito e trova il suo completamento attraverso la somministrazione di prodotto ittico fresco e locale a mensa. Le operazioni congiunte hanno promosso da un lato la Sana Alimentazione e la Sostenibilità dei Consumi, valorizzando il prodotto fresco, a chilometro zero e secondo stagione, dall’altro hanno garantito il miglioramento della qualità della ristorazione scolastica del Comune.

È indispensabile indirizzare, fin dall’infanzia, all’adozione di abitudini alimentari corrette per la promozione della salute e la prevenzione delle patologie cronico-degenerative. Infatti, alla luce di questa affermazione, l’obiettivo del progetto è stato quello di abituare i bambini al consumo di pesce azzurro e/o povero, portandoli a scoprire non solo che è buono e fa bene, ma che è anche divertente. Allo stesso tempo, ha avuto anche il compito di educare le nuove generazioni al consumo consapevole, al rispetto dell’ambiente e al senso di appartenenza culturale.

Il nuovo modello di Dieta Mediterranea Sostenibile ideato e promosso da IFMeD, International Foundation of Mediterranean Diet, in stretta collaborazione con la CHIEAM e la FAO e presentato al 1° Summit Mondiale sulla Dieta Mediterranea, Conferenza organizzata da IFMeD a Milano, ha dato vita alla Piramide MED DIET 4.0, la quale consiglia il consumo di pesce nell’alimentazione 1-2 volte alla settimana, preferibilmente quello azzurro, ricco di selenio, fosforo, vitamine E e B ma soprattutto di omega 3 e omega 6, grassi polinsaturi che hanno un benefico effetto su cuore ed arterie.

Secondo le stime, in Italia, l’effettivo consumo di proteine di pesce si attesterebbe su 40 g a settimana rispetto ai 60 g settimanali raccomandati; diventa fondamentale dunque prendere in considerazione da un lato l’importanza di recuperare le nostre radici alimentari, dall’altro il mutamento degli stili di vita: va incentivato il consumo di pesce quale valido alleato della Dieta Mediterranea.

Oggi, i bambini e gli adolescenti trascorrono gran parte della loro giornata a scuola, consumando in genere almeno un pasto. Per questo, la scuola è da considerarsi un luogo-bersaglio per attuare attività formative in tema di alimentazione e nutrizione e la ristorazione scolastica diviene una parte rilevante dell’educazione alimentare.

Il progetto si è proposto di diffondere e radicare la cultura del “Pesce povero” e del “Pesce azzurro”, come tradizione abruzzese, legata al consumo di prodotto ittico locale, approvvigionato allo stato fresco. Il prodotto “ittico fresco locale” refrigerato utilizzato era di provenienza per circa il 15% dal Mercato Ittico di Giulianova (TE), 25% dal Mercato Ittico di Pescara (PE), 15% dal Mercato Ittico di Ortona (CH) e 25% Mercato Ittico di Vasto (CH), il restante 20% acquistato direttamente da OP e/o pescatori locali, a dimostrazione del coinvolgimento del settore ittico, e per trasparenza dell’intera filiera produttiva del progetto.

Il Progetto A.S. 2018-19 ha avuto come destinatari privilegiati i bambini delle Scuole dell’Infanzia dei Comuni abruzzesi di Nereto, Tortoreto, Pianella, Pineto, Loreto Aprutino, Controguerra e Martinsicuro, ma per il raggiungimento di obiettivi duraturi è stato fondamentale instaurare una collaborazione e una condivisione assidua con i genitori. In tale ottica la Biologa Nutrizionista dott.ssa Barbara Zambuchini, affiancata nelle attività dalla sua equipe di educatori PIS Srls che hanno seguito il Progetto per il Comune, ha organizzato incontri con i genitori per illustrare le finalità del progetto, offrire input per motivare le famiglie al consumo abituale di pesce fresco locale km0. Inoltre per condividere gli step del Progetto e chiarire le caratteristiche delle attività educative.

Sono stati ipotizzati “I menù tipo completi” a base di “pesce bianco” e/o “di pesce azzurro” dell’Adriatico, sempre con prodotti ittici freschi locali “Km zero” secondo “stagione”, tenendo conto delle razioni raccomandate per la scuola d’infanzia dalle linee guida OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) che, successivamente, sono stati condivisi e approvati dal Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione SIAN Abruzzo e dalle rispettiva Area Vasta di competenza (ASL).

Alici, triglie, suri, moli, pannocchie, sardine, sgombri, gallinelle, ma anche cozze, vongole e persino trote: sono solo alcune delle tipologie di pesci e molluschi arrivate sulla tavola degli alunni, a seconda della disponibilità e stagione. Tutto rigorosamente ”zero spine”, eviscerato e spellato, al fine di garantire la massima sicurezza per il consumo da parte dei bambini.

Gli educatori del Centro di Educazione Ambientale CEA Ambiente e Mare R. Marche hanno tenuto in classe delle lezioni/laboratori, svolgendo un lavoro multidisciplinare e inserendo nozioni di scienze nell’attività. I bambini sono stati coinvolti in attività formative che utilizzano i 5 sensi, tramite “I Pesci dal vivo” i bambini, guidati da educatori qualificati, hanno toccato i pesci, hanno guardato forme e colori. L’attività è stata pensata per accompagnare i bambini al consumo del pesce e far accrescere la consapevolezza del beneficio del pesce povero e/o massivo. Grazie al Concorso e ai Materiali consegnati alle classi è stata stimolata la creatività dei bambini, il “fare” va di pari passo con l’apprendimento e favorisce il ricordo delle nozioni apprese. Sono stati inoltre somministrati dei questionari di gradimento ai bambini con i quali, tramite l’apposizione di una crocetta vicino ad un’icona verde, gialla o rossa, erano in grado di esprimere la loro preferenza sul cibo fornito a mensa.